An Italian translation is available here.
Flight TWA800, which exploded and crashed into the ocean near East Moriches, New York, on the 17th of July 1996, is one of the most complex cases of aviation disasters in american history. To explain us something on the disaster, Pat Philbin, who back then was the Chief of Coast Guard Media Relations accepted our request for an interview we are today offering our readers.
Nastro di Mobius: How was this case different from others you've been involved with?
Pat Philbin: Operationally, the case was no different other than its magnitude in terms of loss of life and its location to the U.S. coast. From a media perspective, these variables created an immediate challenge to determine what we were able to verify and share with other U.S. agencies that were involved and in our ability to release information to the public. The Coast Guard’s public affairs policy regarding the release of information has always been extraordinarily transparent and simple. Essentially, if a Coast Guard person had authority for something, he/she had a responsibility to answer questions with only four exceptions: if the information had to do with security, accuracy, privacy or propriety (company trade secrets), then the Coast Guard could withhold information. This was known as SAPP.
Nastro di Mobius: What was the feeling of the investigators in the first phases, before it became clear it was caused by an electric problem?
Pat Philbin: I had little or no interaction with the investigators on the scene; however, given the potential for terrorism-related possibilities, the Federal Bureau of Investigation, which has jurisdiction over such issues, was designated as the lead U.S. agency for the investigation. The Coast Guard was a supporting element.
Nastro di Mobius: Is it common in your experience that eyewitnesses give conflicting accounts like it happened with TWA 800?
Pat Philbin: As a researcher, I am familiar with studies that highlight exactly this challenge. I cannot speak to the conflicting accounts in this case, but again, there are studies that suggest people see what they believe, vice believing what they see as you have noted in some of your blog posts (e.g. cognitive dissonance).
Nastro di Mobius: Why do you think this case received so much media attention?
Pat Philbin: In general, immediacy, location, and the inability to verify a root cause quickly create uncertainty that motivate people to want explanations.
Nastro di Mobius: Do you think media pressure had an impact on the investigation? If so, a positive one or a negative one?
Pat Philbin: If you are asking whether the U.S. government changed its way of investigating such incidents, my opinion is no - but it is only my opinion from a supporting perspective of the response.
Nastro di Mobius: How was the cooperation between all different agencies involved in the investigation? Was it easy and smooth or somehow difficult?
Pat Philbin: In general, I recall the cooperation being smooth between federal agencies because of the FBI’s role, which was designated in the aftermath of the tragedy.
Nastro di Mobius: What "lesson learned" did you gain from this case?
Pat Philbin: Government agencies must have clear policies for information release and platforms, or technologies, to facilitate the free flow of information to those who are most relevant. Trust requires that leaders be the primary authoritative source of credible information, supported by evidence to minimize the potential for unsubstantiated allegations that may emerge. Transparency is key. Trained personnel are key. Speed is key. Plans are key. The ideal “systems approach” in responding well to incidents – regardless of the type, is to have well trained personnel whose reactions are based on “muscle memory” created by clear policies, sound planning, and robust exercises, complemented by leading edge technologies and strong leadership to “stay the course” in spite of crushing demand for information until high confidence can be established of the root cause of an incident.
7 dicembre 2020
TWA 800: intervista all'ex responsabile delle relazioni con i media della Guardia Costiera Pat Philbin
L'originale inglese è disponibile qui.
Il volo TWA 800, che esplose e cadde nell'oceano vicino a East Moriches, nello stato di New York, il 17 luglio 1996, è uno dei casi di disastro aereo più complessi della storia degli Stati Uniti. Per spiegarci alcuni dettagli sul disastro Pat Philbin, che al tempo ea il responsabile delle relazioni con i media della Guardia Costiera, ha accettato la nostra proposta di un'intervista che offriamo di seguito ai nostri lettori.
Nastro di Mobius: In cosa questo caso è stato diverso dagli altri in cui sei stato coinvolto?
Pat Philbin: Operativamente, il caso non era diverso se non per la grandezza in termini di perdite di vite umane e per la posizione rispetto alla costa degli Stati Uniti. Dal punto di vista dei media, questi fattori causarono una sfida immediata nel valutare cosa eravamo in grado di verificare e condividere con le altre agenzie statunitensi coinvolte e nella nostra capacità di rilasciare informazioni al pubblico. La policy degli affari pubblici della Guardia Costiera riguardo alla divulgazione di informazioni è sempre stata straordinariamente trasparente e semplice. In sostanza, se una persona della Guardia Costiera aveva la responsabilità su qualcosa, aveva l'onere di rispondere alle domande con solo quattro eccezioni: se le informazioni avevano a che fare con sicurezza, accuratezza, privacy o i beni (segreti commerciali dell'azienda), in questi casi la Guardia Costiera poteva trattenere informazioni. Questo era noto come SAPP [dall'acronimo dei quattro termini in inglese, NdT].
Nastro di Mobius: Qual era la sensazione degli investigatori nelle prime fasi, prima che diventasse chiaro che il disastro era stato causato da un problema elettrico?
Pat Philbin: Ho avuto poca o nessuna interazione con gli investigatori sulla scena; tuttavia, dato che potenzialmente poteva essere legato terrorismo, il Federal Bureau of Investigation, che ha giurisdizione su queste questioni, è stato designato come principale agenzia statunitense per le indagini. La Guardia Costiera era a supporto.
Nastro di Mobius: È frequente in base alla tua esperienza che testimoni oculari forniscano resoconti contrastanti come è successo nel caso del TWA 800?
Pat Philbin: Come ricercatore, conosco gli studi che evidenziano proprio questa difficoltà. Non posso parlare dei racconti contrastanti riguardo a questo caso, ma di nuovo, ci sono studi che spiegano che le persone vedono ciò a cui credono, invece di credere a ciò che vedono come hai spiegato in alcuni dei tuoi post sul blog (ad esempio la dissonanza cognitiva).
Nastro di Mobius: Perché pensi che questo caso abbia ricevuto così tanta attenzione mediatica?
Pat Philbin: In generale, l'immediatezza, la posizione e l'incapacità di dimostrare la causa principale creano rapidamente incertezza che motiva le persone a volere spiegazioni.
Nastro di Mobius: Pensi che la pressione mediatica abbia avuto un impatto sulle indagini? Se sì, è stato positivo o negativo?
Pat Philbin: Se stai chiedendo se il governo degli Stati Uniti ha cambiato il suo modo di indagare su tali incidenti, la mia opinione è no, ma è solo la mia opinione dal punto di vista del supporto che abbiamo fornito.
Nastro di Mobius: Com'è stata la collaborazione tra le varie agenzie coinvolte nelle indagini? È stata facile e scorrevole o ci sono state difficoltà?
Pat Philbin: In generale, ricordo che la cooperazione tra le agenzie federali sia stata agevole a causa del ruolo dell'FBI, che è stato designato all'indomani della tragedia.
Nastro di Mobius: Quale lezione ti ha insegnato questo caso?
Pat Philbin: Le agenzie governative devono avere politiche chiare per il rilascio di informazioni e piattaforme, o tecnologie, per facilitare il libero flusso di informazioni verso chi è più importante che le abbia. La fiducia richiede che i leader siano la principale fonte autorevole di informazioni credibili, supportate da prove per ridurre al minimo la possibilità di eventuali accuse infondate. La trasparenza è fondamentale. Il personale preparato è fondamentale. La velocità è fondamentale. La pianificazione è fondamentale. L'"approccio sistemico" ideale per rispondere al meglio agli incidenti, indipendentemente dal tipo, è di disporre di personale ben preparato le cui reazioni si basino sulla "memoria muscolare" creata da procedure chiare, una solida pianificazione ed esercitazioni concrete, uniti a tecnologie all'avanguardia e una forte leadership per "mantenere la rotta" nonostante la schiacciante richiesta di informazioni fino a quando non sarà possibile stabilire una buona sicurezza sulla causa principale di un incidente.
Il volo TWA 800, che esplose e cadde nell'oceano vicino a East Moriches, nello stato di New York, il 17 luglio 1996, è uno dei casi di disastro aereo più complessi della storia degli Stati Uniti. Per spiegarci alcuni dettagli sul disastro Pat Philbin, che al tempo ea il responsabile delle relazioni con i media della Guardia Costiera, ha accettato la nostra proposta di un'intervista che offriamo di seguito ai nostri lettori.
Nastro di Mobius: In cosa questo caso è stato diverso dagli altri in cui sei stato coinvolto?
Pat Philbin: Operativamente, il caso non era diverso se non per la grandezza in termini di perdite di vite umane e per la posizione rispetto alla costa degli Stati Uniti. Dal punto di vista dei media, questi fattori causarono una sfida immediata nel valutare cosa eravamo in grado di verificare e condividere con le altre agenzie statunitensi coinvolte e nella nostra capacità di rilasciare informazioni al pubblico. La policy degli affari pubblici della Guardia Costiera riguardo alla divulgazione di informazioni è sempre stata straordinariamente trasparente e semplice. In sostanza, se una persona della Guardia Costiera aveva la responsabilità su qualcosa, aveva l'onere di rispondere alle domande con solo quattro eccezioni: se le informazioni avevano a che fare con sicurezza, accuratezza, privacy o i beni (segreti commerciali dell'azienda), in questi casi la Guardia Costiera poteva trattenere informazioni. Questo era noto come SAPP [dall'acronimo dei quattro termini in inglese, NdT].
Nastro di Mobius: Qual era la sensazione degli investigatori nelle prime fasi, prima che diventasse chiaro che il disastro era stato causato da un problema elettrico?
Pat Philbin: Ho avuto poca o nessuna interazione con gli investigatori sulla scena; tuttavia, dato che potenzialmente poteva essere legato terrorismo, il Federal Bureau of Investigation, che ha giurisdizione su queste questioni, è stato designato come principale agenzia statunitense per le indagini. La Guardia Costiera era a supporto.
Nastro di Mobius: È frequente in base alla tua esperienza che testimoni oculari forniscano resoconti contrastanti come è successo nel caso del TWA 800?
Pat Philbin: Come ricercatore, conosco gli studi che evidenziano proprio questa difficoltà. Non posso parlare dei racconti contrastanti riguardo a questo caso, ma di nuovo, ci sono studi che spiegano che le persone vedono ciò a cui credono, invece di credere a ciò che vedono come hai spiegato in alcuni dei tuoi post sul blog (ad esempio la dissonanza cognitiva).
Nastro di Mobius: Perché pensi che questo caso abbia ricevuto così tanta attenzione mediatica?
Pat Philbin: In generale, l'immediatezza, la posizione e l'incapacità di dimostrare la causa principale creano rapidamente incertezza che motiva le persone a volere spiegazioni.
Nastro di Mobius: Pensi che la pressione mediatica abbia avuto un impatto sulle indagini? Se sì, è stato positivo o negativo?
Pat Philbin: Se stai chiedendo se il governo degli Stati Uniti ha cambiato il suo modo di indagare su tali incidenti, la mia opinione è no, ma è solo la mia opinione dal punto di vista del supporto che abbiamo fornito.
Nastro di Mobius: Com'è stata la collaborazione tra le varie agenzie coinvolte nelle indagini? È stata facile e scorrevole o ci sono state difficoltà?
Pat Philbin: In generale, ricordo che la cooperazione tra le agenzie federali sia stata agevole a causa del ruolo dell'FBI, che è stato designato all'indomani della tragedia.
Nastro di Mobius: Quale lezione ti ha insegnato questo caso?
Pat Philbin: Le agenzie governative devono avere politiche chiare per il rilascio di informazioni e piattaforme, o tecnologie, per facilitare il libero flusso di informazioni verso chi è più importante che le abbia. La fiducia richiede che i leader siano la principale fonte autorevole di informazioni credibili, supportate da prove per ridurre al minimo la possibilità di eventuali accuse infondate. La trasparenza è fondamentale. Il personale preparato è fondamentale. La velocità è fondamentale. La pianificazione è fondamentale. L'"approccio sistemico" ideale per rispondere al meglio agli incidenti, indipendentemente dal tipo, è di disporre di personale ben preparato le cui reazioni si basino sulla "memoria muscolare" creata da procedure chiare, una solida pianificazione ed esercitazioni concrete, uniti a tecnologie all'avanguardia e una forte leadership per "mantenere la rotta" nonostante la schiacciante richiesta di informazioni fino a quando non sarà possibile stabilire una buona sicurezza sulla causa principale di un incidente.
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