9 ottobre 2020

Cosa dice l'affidavit dell'FBI sul complotto per rapire Gretchen Whitmer

L’8 ottobre l’FBI ha rilasciato un affidavit (nel common law dichiarazione spontanea avente valore di prova in tribunale) riguardo a una cospirazione da parte di un gruppo di estrema destra al fine di rapire o uccidere la governatrice del Michigan Gretchen Whitemar. I nomi delle persone a cui è rivolta l’accusa sono Adam Fox, Barry Croft, Ty Garbin, Kaleb Franks, Daniel Harris e Brandon Caserta; tutti residenti nel Michigan, tranne Croft che risiede nel Delaware. Il documento, redatto dall'agente speciale Richard J. Trask, riguarda l’indagine svolta dal bureau con il supporto di un agente sotto copertura e tre informatori.


All'inizio del 2020 alcune di persone, tra cui Fox e Croft, hanno iniziato a scrivere sui social network dei post in cui invitavano altri a unirsi a loro per un’azione volta a sovvertire i governi dei singoli stati della federazione che secondo loro violavano la costituzione degli Stati Uniti. Una prima riunione di persone così reclutate si è tenuta il 6 giugno allo scopo di creare una società che avesse come obiettivo il rispetto della costituzione degli USA e intraprendere azioni violente contro il governo del Michigan e delle forze di polizia.

Nei loro tentativi di reclutare nuovo personale, Fox è entrato in contatto con il gruppo militante del Michigan (uno della miriade di movimenti delle delle milizie degli Stati Uniti) Wolverine Watchmen che da tempo veniva seguito dall’FBI per aver tentato di recuperare indirizzi di abitazioni di agenti di polizia e all'interno del quale l’FBI aveva già un informatore.

Il gruppo dei sei cospiratori insieme ai Wolverine Watchmen hanno discusso tra giugno e agosto vari piani per rapire o uccidere la governatrice. Il piano originale prevedeva di invadere il Campidoglio di Lasing, sede del governo dello stato, con duecento persone e prendere ostaggi tra cui Gretchen Whitmer; in seguito hanno valutato anche le possibilità di rapirla nelle vicinanze della sua abitazione nella capitale oppure presso la sua seconda casa sul lago Michigan. I cospiratori comunicavano tra loro con vari canali: chat criptate, conversazioni telefoniche in cui usavano un linguaggio “in codice” (ad esempio parlando di inviare alla governatrice una “torta” per intendere una bomba) o incontri in presenza a casa di uno dei sei.

In una diretta su un gruppo Facebook privato, Fox ha cercato di reclutare nuovo personale, definendo nel suo discorso la Whitmer questa puttana tiranna (this tyrant bitch in originale) accusandola di violare la costituzione per il fatto che intendeva regolamentare l’apertura delle palestre a causa della pandemia da COVID-19. Vari membri del gruppo stavano anche acquistando armamenti, quali caschi, taser e visori notturni per portare a compimento la propria missione.

Il piano finale prevedeva di rapire o uccidere (non era chiaro nemmeno nelle ultime fasi della pianificazione) la governatrice presso la casa al lago. I cospiratori hanno anche compiuto due sopralluoghi nella zona (il 29 agosto e nella notte tra il 12 e il 13 settembre) durante i quali hanno pianificato l’attacco che avrebbe dovuto svolgersi con l’esplosione di un piccolo ordigno che avrebbe distolto l’attenzione della polizia dalla casa di Gretchen Whitmer, la distruzione con esplosivi di un ponte nelle vicinanze in modo da rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine, l’attacco alla donna e infine la fuga in barca attraverso il lago. L’agguato doveva avvenire entro le elezioni presidenziali del 3 novembre.

Oltre ai sei uomini sopra citati, anche sette membri dei Wolverine Watchmen sono sotto accusa. I Wolverine Watchmen, il cui sito internet è stato disattivato ma che è ancora consultabile attraverso servizi come Archive.org, conteneva un documento di 31 pagine su chi sono e che spiegava come secondo loro il governo dovrebbe avere potere limitato e riguardo alla democrazia diceva che è come “quattro lupi e un agnello che si accordano su cosa mangiare per cena”. I Wolverine Watchmen nascono come costola della Michigan Militia nata a metà degli anni 90.

Questo episodio, fortunatamente sventato dall’FBI, dimostra quanto questi gruppi autocefali di estrema destra siano pericolosi e anche come le teorie del complotto possano esacerbare gli animi di persone instabili e portarle a gesti estremi. Fortunatamente l’FBI, che per citare le parole dell'ex agente speciale Peter Ahearn da noi intervistato su un altro caso, non è perfetto ma è molto vicino all'esserlo, non ha permesso che il loro piano si realizzasse. Ma la pericolosità di questi gruppi sta nel fatto che anche se falliscono cento volte, è sufficiente che riescano nel loro intento una sola volta per causare danni irreparabili.

2 ottobre 2020

Cosa dice l'aumento dei contagi su quando il virus è passato all'uomo

In passato abbiamo spiegato, attingendo dal principio filosofico del Rasoio di Occam, perché è estremamente improbabile che il virus SARS-CoV-2 sia passato all'uomo prima dell'inizio di dicembre 2019. Da fine luglio si assiste a un aumento dei contagi in molte nazioni europee tra cui l'Italia e la modalità con cui i contagi stanno aumentando conferma che con ogni probabilità l'epidemia non è iniziata prima dei primi casi accertati a Wuhan.
Totale positivi. Dati aggiornati al 2 ottobre 2020.

Limitiamo l'analisi ai numeri della pandemia in Italia, ma il ragionamento è facilmente estendibile a qualunque altra nazione. Come si vede dal grafico sovrastante, nonostante il numero dei contagi sia di nuovo in aumento, la pendenza della curva nelle ultime settimane è notevolmente minore di com'era tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo. Il motivo è da individuarsi nelle misure di contenimento in atto: nei locali pubblici è obbligatoria la mascherina, in molti posti è obbligatoria anche la disinfezione delle mani, viene praticato il distanziamento sociale, negli uffici vengono sanificate le scrivanie e molte altre norme analoghe vengono applicate. In ogni caso, alcune misure di sicurezza, seppure più blande, erano in atto già a febbraio, come la misurazione della temperatura per chi proveniva dalla Cina, e le stesse sono state rapidamente inasprite dopo l'accertamento dei primi casi: ad esempio sono state chiuse le scuole, i ristoranti, i bar, sono state sospese le proiezioni cinematrografiche, le attività teatrali e i concerti, e molte aziende hanno consentito ai propri dipendenti di lavorare da casa già da prima che entrasse in vigore il lockdown.

Inoltre a marzo veniva eseguito un numero di tamponi molto più basso di quello attuale, come mostrato dai grafici seguenti, e la percentuale di tamponi positivi era notevolmente più alta. Il numero di positivi di allora è quindi ampiamente sottostimato rispetto al numero di tamponi che viene fatto adesso.
Numero tamponi giornalieri. Dati aggiornati al 2 ottobre 2020.


Percentuale tamponi positivi. Dati aggiornati al 2 ottobre 2020.

Questo ci porta a concludere che se il virus fosse stato diffuso già prima di dicembre 2019 (e abbiamo spiegato nel precedente articolo sull'argomento perché sarebbe impossibile che non si fosse anche diffuso in tutti i continenti) il contagio si sarebbe diffuso molto più rapidamente di quanto ha fatto tra fine febbraio e inizio marzo, perché di misure in atto non ce n'erano del tutto. I contagi avrebbero quindi dovuto essere centinaia di migliaia e le terapie intensive sarebbero state piene già a novembre. Tutto ciò non è successo, semplicemente perché in assenza di evidenze maggiori il fatto che il virus sia passato all'uomo prima di quanto risulta ufficialmente è solo una leggenda metropolitana.