24 febbraio 2020

Le teorie del complotto sul coronavirus

Il coronavirus è stato creato in laboratorio?


La più popolare teoria del complotto sul coronavirus vuole che il virus sia un'arma biologica sfuggita per errore dal laboratorio di Wuhan. Tuttavia esperti consultati da Foreign Policy e dal Washington Post hanno chiarito che il coronavirus non ha le caratteristiche di un'arma biologica, perché il tasso di mortalità è troppo basso e quello di contagio troppo alto (rendendo così il virus poco controllabile, come invece un'arma dovrebbe essere).


Il primario Massimiliano Galli dell'ospedale Sacco di Milano, interpellato da Open, ha espresso la stessa posizione degli esperti americani, aggiungendo che qualora la Cina avesse voluto dotarsi di un'arma biologia avrebbe utilizzato la SARS, già disponibile e più efficace.


Il coronavirus è stato predetto da un romanzo di Dean Koontz del 1981?


Anzitutto bisognerebbe chiedersi come sarebbe possibile. Dean Koontz è un veggente? Gli ipotetici cospiratori hanno rivelato i loro piani a Dean Koontz quasi quarant'anni prima e Koontz è stato così poco accorto da rivelarlo in un romanzo?

In realtà il romanzo The Eyes of Darkness, pubblicato originariamente con lo pseudonimo di Leigh Nichols, parla effettivamente di un'epidemia nella città di Wuhan causata da un virus creato in laboratorio chiamato Wuhan-400; ma questo compare solo nelle edizioni ristampate a partire dal 1996, quelle che Koontz ha firmato con il suo vero nome che nel frattempo era diventato molto famoso. Nelle prime edizioni il nome del virus era Gorki-400 e l'epidemia avveniva in Unione Sovietica. Dopo la caduta del regime Koontz ha cambiato l'ambientazione della vicenda, e ha scelto la città di Wuhan probabilmente conscio del fatto che in quella città si trova il principale centro di virologia della Cina.

Inoltre il virus descritto dal libro di Koontz ha caratteristiche molto diverse dal coronavirus, ad esempio ha un tasso di mortalità del 100% , ha un periodo di incubazione di poche ore, aggredisce il cervelletto, secerne tossine che attaccano il cervello, blocca la respirazione e vive solo un'ora fuori del corpo umano.


Esiste dal 2018 un disinfettante efficace per il coronavirus?


In internet si trovano facilmente immagini di confezioni del disinfettante Primagel Plus che recano la scritta in rosso attivo su Coronavirus. Tuttavia questo non significa che esista un rimedio semplice ed economico che qualche cospiratore sta tenendo nascosto, anche perché essendo il prodotto in commercio non si capisce come i cospiratori lo starebbero tenendo nascosto.

In realtà il termine coronavirus non identifica un singolo virus, ma una famiglia di virus che include il comune raffreddore, la SARS, la MERS e il nuovo virus partito da Wuhan nel 2019. Il produttore del disinfettante ha confermato che il prodotto esiste dal 2010 e che era efficace contro i virus della famiglia coronavirus noti fino a quel momento.

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