25 novembre 2020

Cosa sappiamo finora sul monolito trovato nello Utah

Lo scorso 18 novembre il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dello Utah stava conducendo una spedizione in elicottero insieme allo Utah Division of Wildlife Resources (ente statale che si occupa della tutela della fauna selvatica) per valutare la numerosità dei bighorn (ovino altrimenti noto come pecora delle Montagne Rocciose) quando i membri dell'operazione hanno avvistato un monolito metallico di forma prismoidale in un'area nascosta. Ovviamente da quanto la notizia è apparsa sui media si sono rincorse le più svariate teorie su cosa sia: da un'installazione aliena a un dispositivo per una tecnologia nuova e misteriosa.


Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha emanato un comunicato (nota: il sito non è accessibile dall'Italia, richiede un IP negli Stati Uniti) in cui specifica che il luogo esatto del ritrovamento non è stato reso noto perché è un'area remota e pericolosa, pertanto se qualcuno provasse a raggiungerla si potrebbe trovare in situazione di pericolo e necessitare di intervento di squadre di soccorso. Il comunicato è comunque ricco di foto e di video, da cui si evince che uno degli spigoli del prisma è rivolto verso una spaccatura della roccia. Il monolito è di acciaio inossidabile ed è alto tra tre metri e tre metri e mezzo. L'oggetto è infilzato nel terreno, ma non si sa quanto in profondità, e nemmeno si sa da quanti anni si trovi lì. Alcuni utenti di Reddit lo hanno comunque individuato con precisione su Google Earth e, grazie alla localizzazione, il ricercatore H.I Sutton è riuscito a verificare che il monolito è stato posto in quel luogo tra agosto del 2015 e ottobre del 2016.

L'ipotesi più probabile è che si tratti di un'opera d'arte. É questo fin da subito il parere del pilota dell'elicottero che ha trovato il monolito, Bret Hutchings, secondo cui l'oggetto è stato creato da qualche appassionato di 2001: Odissea Nello Spazio; dello stesso avviso è la rivista di settore The Art Newspaper secondo cui lo stile è molto simile a quello dell'artista John McCracken, deceduto nel 2011; l'oggetto potrebbe quindi essere di sua produzione, visto che McCracken aveva vissuto a nord del vicino New Mexico negli ultimi anni della sua vita, oppure di un imitatore.

Il Dipartimento ha aggiornato la sua dichiarazione il 24 novembre per sottolineare che l'occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione è illegale, la nota specifica anche no matter what planet you’re from (da qualunque pianeta proveniate). Entro lunedì 30 novembre il Bureau of Land Management (ente governativo che gestisce i territorio) dovrà decidere se aprire un'indagine o rimuovere l'oggetto se dovesse causare problemi alla fauna selvatica.



Aggiornamento 29/11/2020


Il Bureau of Land Management ha emesso un comunicato in cui annuncia che il monolito è stato rimosso da ignoti e non si trova più nella posizione in cui era stato trovato. Il Bureau ha aggiunto che l'oggetto era considerato proprietà privata e che quindi un'eventuale riguardo a un furto dello stesso ricadrebbe nell'ambito di competenza dello sceriffo della contea. Ovviamente resta anche possibile che l'oggetto sia stato asportato da chi lo aveva in precedenza posizionato il quel luogo.

Il canale televisivo di Salt Lake City KSL aggiunge (nota: il sito non è accessibile dall'Italia, richiede un IP negli Stati Uniti) che al posto del monolito è stata posta una piramide di dimensioni ridotte e apparentemente dello stesso materiale.



Aggiornamento 03/12/2020


L'appassionato di sport estremi e BASE jumper Andy Lewis ha postato su YouTube un video un cui dimostra di essere stato lui, insieme a tre altre persone, a rimuovere il monolito per evitare che persone interessate potesssero decidere andare a vederlo contaminando così la natura.

L'ufficio dello sceriffo della contea di San Juan ha inoltre dichiarato di non avere le risorse per indagare il furto, tuttavia di essere interessato a ricevere aggiornamenti da eventuali testimoni qualora ce ne fossero.

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