Secondo una teoria del complotto pubblicata su alcune testate italiane, l'esercitazione militare Defender Europe 2020, prevista tra febbraio e maggio del 2020 e che prevede l'invio di un grosso contingente di militari dagli USA all'Europa, sarebbe una mossa dell'amministrazione Trump per avviare una sorta di invasione dell'Europa da parte delle truppe statunitensi. Ovviamente, vista la drammatica situazione contingente, le stesse testate ipotizzano che il fatto che questa avvenga proprio durante l'epidemia di COVID-19 aumenterebbe i sospetti.
Cosa sia Defender Europe 2020 è spiegato chiaramente sul sito del'Allied Command Operations, uno dei due centri di comando militare della NATO. Si tratta di un'esercitazione militare delle forze NATO che prevede l'invio di 20.000 soldati dagli USA con 13.000 pezzi di equipaggiamento; una volta in Europa il contingente americano dovrà partecipare alle consuete esercitazioni militari che si svolgono nei paesi europei coinvolti, insieme a 9.000 soldati USA già presenti in Europa e 8.000 di diciotto paesi europei. L'operazione si sarebbe dovuta svolgere in dieci nazioni tra cui Olanda, Belgio, Germania, Polonia, Estonia, Lettonia e Norvegia. L'ultima fase dell'esercitazione prevede, ovviamente, il ritorno negli Stati Uniti dei 20.000 soldati e delle loro attrezzature.
L'obiettivo di Defender Europe 2020, specifica il sito dello United States Army Europe (la componente dell'esercito americano che opera in Europa) è quello di aumentare le capacità collaborative tra le forze NATO e renderle più pronte a un'eventuale situazione di crisi. La situazione di crisi immaginata, si può ipotizzare anche se non è esplicitato, è quella di un'invasione russa dell'Europa.
L'esercitazione, inoltre, non è e non è mai stata segreta. In rete se ne trova notizia già dall'ottobre del 2019, quando era impossibile prevedere che l'epidemia di COVID-19 avrebbe colpito l'Europa, sia su siti americani sia su siti italiani.
Per avere un termine di paragone sul numero dei soldati, basta confrontarli con quelli degli ultimi decenni messi a disposizione dal sito dello United States European Command. Prima della caduta del muro di Berlino (quando i rapporti con la Russia erano molto più tesi) il numero di soldati americani in Europa era di 350.000, negli anni 60 si è arrivati anche a 400.000. Il numero dei militari inviati in Europa per Defender Europe 2020 è quindi minimo se confrontato con quelli della storia recente e sicuramente non può costituire un'invasione.
L'esercitazione Defender Europe 2020 è stata drasticamente ridotta proprio per via dell'epidemia in corso. La Norvegia ha cancellato tutte le attività in corso sul proprio territorio, così come altre parti dell'esercitazione sono state cancellate. Il contingente americano arrivato in Europa è stato ridotto a 6000 uomini e 3000 pezzi di equipaggiamento. Inoltre il Pentagono ha interrotto altre esercitazioni analoghe che avrebbero dovuto svolgersi in Asia, tra cui una in Israele chiamata Juniper Cobra 20 che avrebbe previsto l'invio di 2500 uomini dagli Stati Uniti.
I complottisti in questo caso non hanno chiarito quale sarebbe il nesso tra l'epidemia di COVID-19 e l'esercitazione Defender Europe 2020. Anche volendo ipotizzare che l'esercitazione sia sospetta e che sia una mossa degli USA per ampliare la loro influenza in Europa non si capisce quale sarebbe il legame con l'emergenza sanitaria o come una delle due cose favorisca l'altra.
Quale sarebbe il legame tra i due eventi ce lo dovrebbero spiegare i sostenitori delle teorie del complotto.
Cos'è Defender Europe 2020
Cosa sia Defender Europe 2020 è spiegato chiaramente sul sito del'Allied Command Operations, uno dei due centri di comando militare della NATO. Si tratta di un'esercitazione militare delle forze NATO che prevede l'invio di 20.000 soldati dagli USA con 13.000 pezzi di equipaggiamento; una volta in Europa il contingente americano dovrà partecipare alle consuete esercitazioni militari che si svolgono nei paesi europei coinvolti, insieme a 9.000 soldati USA già presenti in Europa e 8.000 di diciotto paesi europei. L'operazione si sarebbe dovuta svolgere in dieci nazioni tra cui Olanda, Belgio, Germania, Polonia, Estonia, Lettonia e Norvegia. L'ultima fase dell'esercitazione prevede, ovviamente, il ritorno negli Stati Uniti dei 20.000 soldati e delle loro attrezzature.
L'obiettivo di Defender Europe 2020, specifica il sito dello United States Army Europe (la componente dell'esercito americano che opera in Europa) è quello di aumentare le capacità collaborative tra le forze NATO e renderle più pronte a un'eventuale situazione di crisi. La situazione di crisi immaginata, si può ipotizzare anche se non è esplicitato, è quella di un'invasione russa dell'Europa.
L'esercitazione, inoltre, non è e non è mai stata segreta. In rete se ne trova notizia già dall'ottobre del 2019, quando era impossibile prevedere che l'epidemia di COVID-19 avrebbe colpito l'Europa, sia su siti americani sia su siti italiani.
Il dispiego di forze USA durante Defender Europe 2020 è straordinario?
Per avere un termine di paragone sul numero dei soldati, basta confrontarli con quelli degli ultimi decenni messi a disposizione dal sito dello United States European Command. Prima della caduta del muro di Berlino (quando i rapporti con la Russia erano molto più tesi) il numero di soldati americani in Europa era di 350.000, negli anni 60 si è arrivati anche a 400.000. Il numero dei militari inviati in Europa per Defender Europe 2020 è quindi minimo se confrontato con quelli della storia recente e sicuramente non può costituire un'invasione.
L'esercitazione è stata drasticamente ridotta proprio per via dell'epidemia di COVID-19
L'esercitazione Defender Europe 2020 è stata drasticamente ridotta proprio per via dell'epidemia in corso. La Norvegia ha cancellato tutte le attività in corso sul proprio territorio, così come altre parti dell'esercitazione sono state cancellate. Il contingente americano arrivato in Europa è stato ridotto a 6000 uomini e 3000 pezzi di equipaggiamento. Inoltre il Pentagono ha interrotto altre esercitazioni analoghe che avrebbero dovuto svolgersi in Asia, tra cui una in Israele chiamata Juniper Cobra 20 che avrebbe previsto l'invio di 2500 uomini dagli Stati Uniti.
Perché non c'entra nulla con il coronavirus
I complottisti in questo caso non hanno chiarito quale sarebbe il nesso tra l'epidemia di COVID-19 e l'esercitazione Defender Europe 2020. Anche volendo ipotizzare che l'esercitazione sia sospetta e che sia una mossa degli USA per ampliare la loro influenza in Europa non si capisce quale sarebbe il legame con l'emergenza sanitaria o come una delle due cose favorisca l'altra.
Quale sarebbe il legame tra i due eventi ce lo dovrebbero spiegare i sostenitori delle teorie del complotto.
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